Pensioni anticipate opzione donna, quali prospettive? Il punto dal Comitato OD Social

Facciamo nuovamente il punto della situazione sull'opzione donna e sulla possibile proroga attraverso un nuovo post pubblicato da Orietta Armiliato nel Comitato Opzione Donna Social.

"Alla luce delle recenti interrogazioni presentate in Senato relative alla Proroga della misura Opzione Donna, sono stata bersagliata ovunque perché "dico quel che è oramai più che chiaro e che ho ben capito" mantenendo un'oggettività che, purtroppo, ho rilevato non essere una caratteristica dominante del pianeta Donna, qualcuno addirittura mi ha accusata di avere interessi economici e/o politici" ha rilevato Armiliato. "Essendo scevra ed estranea a qualsiasi gioco e/o commistione e/o collusione, ho l'immensa, impagabile possibilità di esplicitare il mio pensiero e potermi muovere e lavorare libera da vincoli per poter provare ad aiutare le Donne a raggiungere anticipatamente la quiescenza, senza dover chinare il capo davanti a nulla ed a nessuno. Dunque, ancora una volta, vi racconto cosa mi spinge ad andare nella direzione che per altro ho dato a questo Comitato e, dato che le contestazioni sul tema nascono anche qui, invito i membri a leggere lo scopo di questo Comitato chiaramente esposto". 

"Ecco dunque le mie assunzioni, non cerco "like" o altro cerco piuttosto persone che abbiano voglia di lavorare per loro stesse e per le altre,cosa possibile se camminiamo nella medesima direzione. Con i vostri commenti mi date ancora una volta l'occasione per esprimere le ragioni che non sono certo "remare contro" ma semmai provare a rendere efficienti gli sforzi per aiutare le donne a pensionarsi in anticipo rispetto alle norme vigenti e che mi portano a dichiarare che NON ci sarà alcuna Proroga di questa misura". 

"Quando per ripristinare il diritto ad accedere a questa legge così come era stata scritta nel suo dettato originale ci sono voluti più di tre anni, una ventina di interrogazioni e non so più quanti odg pur con l'appoggio di tutte le forze politiche e dico TUTTE, quando per sbloccarla INPS e Ragioneria hanno quantificato uno stanziamento pari a 2,5 miliardi escludendo l'ultimo trimestre 1958 per via dell'adv che per altro non era contemplata nella norma e poi un anno dopo per evitare contenziosi a sperimentazione terminata, sempre INPS e RdS hanno preteso un'integrazione al fondo pari a 257milioni di euro per poter bollinare, quando il residuo del "Contatore" istituito ad hoc e messo a Bilancio deve garantire la copertura all'esercizio del diritto soggettivo quale è quello pensionistico e dunque, pur a detta di tutti, sovrastimato non può essere utilizzato almeno fino al 2022 per assicurare a tutte il diritto, quando la norma protocollata in Gazzetta Ufficiale recita così al comma 222 "al fine di portare a conclusione la sperimentazione di cui all'articolo 1, comma 9, della legge 23 agosto 2004, n. 243.....

"ed il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera dice "dobbiamo accettare su OD l'effetto saracinesca" quando sono passati due anni dalla conclusione dell'esperimento e dopo dieci anni di "prova" non si è avviata la procedura legislativa per confermarla, quando i tecnici (Nannicini, Leonardi etc) ci spiegano che il meccanismo di OD, seppur più che virtuoso, non trova accoglimento del rispetto delle norme sulla parità di genere (vedi monito UE) e che comunque necessita di un investimento improponibile oggi per le casse dello Stato secondo voi, è efficace continuare un'azione per fare in modo che questa legge sia prorogata e/o resa permanente o forse è meglio tentare altre strade per fare in modo che le donne possano concretamente anticipare l'ingresso alla quiescenza?".

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