Pensioni flessibili, APE e opzione donna: il nuovo aggiornamento dal Comitato OD Social

Ultimi commenti dal Comitato OD social
Riprendiamo le ultime dichiarazioni di Orietta Armiliato, Fondatrice del Comitato Opzione Donna Social, in merito al dibattito in corso sulla riforma previdenziale. 

"Leggo i commenti e un po' ovunque il denominatore comune è - se loro se ne fregano, sono miopi, sono sordi, non ci considerano, non ascoltano le donne, i bisogni della gente e via così -, provo ad invitarvi ad una riflessione che sicuramente non rasserena gli animi, ma neppure li fa esacerbare" ha spiegato la rappresentante delle lavoratrici. 

"Dunque, evitando di entrare nel solito circuito ad anello dei vitalizi e pensioni d'oro e finanziamenti alle banche etc etc, non possiamo non tener conto che la crisi finanziaria nella quale il nostro Paese versa, non consente la realizzazione di misure che necessitano di significativi impegni finanziari". A supporto di questa considerazione, si evidenzia che "ne è prova l'Ape: il Governo, per cercare di venire incontro ai fabbisogni in termini pensionistici, si è inventato questo sistema che poco o nulla influisce sugli esborsi a carico delle casse dello Stato". In conclusione, per Armiliato "possiamo provare a vederla così senza abbracciare pedissequamente la teoria di taluni partiti che hanno voluto dare come unica spiegazione a questa misura la collusione della politica con gli istituti bancari ed assicurativi? Parliamone".

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