Pensioni e ritorno alla legge Fornero |
Pensioni e ritorno alla legge Fornero: le opinioni dei lavoratori
In merito a quanto appena esposto, abbiamo chiesto ai lavoratori iscritti alla pagina Facebook "Riforma pensioni e lavoro" di esprimere la propria opinione al riguardo. In molti hanno sottolineato innanzitutto che la legge Fornero continua a dominare i meccanismi di accesso alla pensione. Per Giancarla, "la legge Fornero c’è sempre stata indipendente dalla caduta del governo…tutto il resto è noia, fiumi di parole".
Luciano spiega che "non la cambieranno mai e se la dovessero cambiare sarà sicuramente peggiore. Noi poveri precoci siamo stati considerati zero. Hanno mandato in pensione gente che ha cominciato dopo il lavoro e noi fregati come sempre. Solo da noi chi ha lavorato 42 anni e un mese prende una pensione di poco più di mille euro, così uno è costretto a lavorare fin che muore".
I commenti sui possibili interventi per l'accesso anticipato alle pensioni
Vanda spiega invece che "se vogliono possono ancora tamponare la legge Fornero che ha penalizzato tante persone in procinto della pensione. Ma al governo c è chi la combatte ed ora, con le prossime elezioni, siamo ancora in tempo ad eliminare" la rigidità del sistema. "Basta votare chi non la vuole... per chi vuol capire".
Claudia ribadisce invece la necessità e l'urgenza di un ampliamento della flessibilità previdenziale. "Dopo tanti anni di lavoro e avendo cominciato in giovanissima età si è stanchi. Le persone hanno diritto di godersi la pensione frutto di contributi versati. Non si può spostare sempre più avanti l'età di pensionamento. Non aspettativa ma qualità di vita".
Guido sottolinea che "occorre una legge che sostituisca completamente la Fornero, una legge che premia gli anni dei contributi versati, e che non sia più legata alle tabelle di trasformazione legati all età". Infine, Maurizio ricorda che "abolire la legge Fornero costa troppo; così ci hanno sempre raccontato, e così continueranno a dire".
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