Pensioni e legge di stabilità 2022, Landini: riforma non solo per superare quota 100

Landini a Futura 2021 | (c) Instagram Cgil Nazionale
Landini a Futura 2021 | Instagram Cgil Nazionale
La riforma delle pensioni e il superamento della quota 100 sono al centro delle recenti dichiarazioni del segretario generale della Cgil Maurizio Landini. Il sindacalista è intervenuto nella giornata di ieri al meeting "Futura 2021", esponendo il proprio punto di vista in merito al comparto previdenziale. "Vogliamo che entro la legge di stabilità si apra una discussione per riformare le pensioni, non solo quota 100", ha rimarcato rivolgendosi al premier Mario Draghi. 

La questione non appare scontata, perché all'approvazione della manovra mancano ormai tre mesi e al momento non è ancora chiaro quale sarà l'indirizzo reale dell'esecutivo e la portata dell'intervento complessivo che verrà attuato all'interno del comparto. Al momento il dato certo è che la quota 100 non verrà rinnovata, pertanto servirà un nuovo meccanismo di flessibilità al fine di evitare che si concretizzi uno scalone a discapito dei lavoratori esclusi.


Riforma pensioni e non solo: l'incontro di oggi tra governo e sindacati

Rispetto al nuovo tavolo di confronto che si concretizzerà oggi tra governo e sindacati, Landini ha spiegato quali sono le aspettative delle parti sociali. "Mi auguro che oltre le dichiarazioni, la volontà di aprire un confronto sia vero e ci metta nelle condizioni di farlo", ha rimarcato l'esponente della Cgil. I temi caldi non si fermano alla flessibilità pensionistica.

La piattaforma in rappresentanza dei lavoratori e dei pensionati domanda infatti un intervento sul cuneo fiscale e una riduzione delle tasse su lavoratori e pensionati. Un obiettivo da perseguire incrementando la lotta all'evasione fiscale. Ma sul punto ci si attende anche un riscontro concreto in merito ai temi sollevati ormai da tempo e che attendono risposta.


Pensioni e lavoro: sindacati pronti alla mobilitazione

Sullo sfondo non è escluso un autunno caldo, caratterizzato dalla discesa in piazza di lavoratori e pensionati. "Se il governo non ci dà risposte già dai prossimo giorni dobbiamo fare assemblee nei luoghi di lavoro e se non ci saranno risposte nella legge di stabilità potremmo anche valutare con Cgil, Cisl e Uil tutte le iniziative di mobilitazione necessaria", rimarca il segretario generale della Cgil.

"Non vogliamo come sindacati essere convocati per essere informati di ciò che ha deciso la maggioranza, ma vogliamo poter discutere insieme prima che vengano prese le decisioni di come si affrontano questi temi" ha quindi concluso Landini. "Mi aspetto che dall'incontro di lunedì si definisca un percorso in tempi rapidi per entrare nel merito".

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