Riforma pensioni e lavoro | Il Blog
Il primo blog in Italia su previdenza e lavoro. Articoli, report e approfondimenti tecnici riguardanti la riforma delle pensioni e la flessibilità in uscita dal lavoro.
Pensioni in Italia: entro 30 anni espolderà il rischio demografico
Pensione anticipata 2024 in italia: cosa sta per cambiare dal prossimo anno
Le ultime novità sulla pensione anticipata 2024. Cosa sta per cambiare su nuovi requisiti, modifiche alla Quota 103 e altre importanti modifiche.
Le nuove prospettive della riforma pensionistica italiana
La nuova era del lavoro: Il ruolo del Previdenzialista
Salario minimo, Cosentino: misura da perseguire uniti al fine di dare dignità ai lavoratori tutti
L'intervista all'esperto previdenziale Domenico Cosentino sul salario minimo, una misura al centro dell'attuale dibattito politico che sta facendo discutere.
Una realtà definita come triste e ben nota, ma nonostante ciò ancora lontana dall'essere risolta. L'attuale discussione parlamentare sul salario minimo avrebbe quindi risollevato una questione che in realtà attende risposta da molto tempo, riaccendendo il dibattito politico.
"L’introduzione, per legge, di un salario minimo, sembra essere una sfida della politica ai sindacati ma più in generale alle parti sociali. Invece dovrebbe essere una misura da perseguire uniti al fine di dare dignità ai lavoratori tutti. Ad oggi invece mi pare più una misura bandiera” rimarca l'esperto, facendo esplicito riferimento ai diversi tentativi di intervento effettuati dagli esecutivi precedenti.
Tra le soluzioni proposte da Cosentino c'è quindi la necessità di intervenire su tutte le componenti delle buste paga dei dipendenti, come ad esempio gli scatti di anzianità, le maggiori, le tutele per malattia, infortunio e maternità. Contemporaneamente è necessario intervenire sulla questione previdenziale, sia agendo sugli assegni pubblici che su quelli complementari. Con particolare attenzione alle situazioni di precarietà a vulnerabilità, agendo così concretamente sul lavoro povero.
L'intervista completa a Domenico Cosentino è disponibile al seguente link.
Pensioni quota 103: nuove ipotesi di estensione al 2024
Pensioni quota 103: le nuove ipotesi per il 2024 |
L'accesso flessibile alla pensione continua purtroppo a restare un nodo irrisolto del sistema previdenziale pubblico, dopo l'avvento della legge Fornero avviata nel 2011. I continui aggiustamenti che si sono ripetuti nel corso degli anni successi hanno posto delle salvaguardie su specifiche situazioni di disagio, senza però garantire al sistema la flessibilità in uscita necessaria.
Armiliato candidata presso l'Ambasciata Italiana come Console Onorario in Varna
Recentemente Armiliato ha raccolto e portato avanti con le Istituzioni Italiane preposte, le istanze dei residenti AIRE in Bulgaria rispetto alla questione de-fiscalizzazione delle pensioni, situazione positivamente conclusasi nel mese di Settembre u.s. con la retromarcia dell’Inps e il ripristino delle pensioni che erano state oggetto di tassazione.
Durante lo svolgimento di tale attività, Armiliato ha raccolto l’istanza di molti residenti dettata dall’esigenza di poter colmare la vacanza datata Febbraio 2022 del Console Onorario dovuta a pensionamento, ripristinando cosi l’erogazione dei servizi consolari in loco, oltre alla necessità di migliorare i servizi stessi, alcuni dei quali oggi erogabili solo presso l’Ambasciata a Sofia, condizione che crea non pochi problemi ai residenti legati alla distanza dei dieci Paesi sparsi sul territorio che compongono la Circoscrizione di Varna.
Prendendo spunto dalle parole di Gianpietro Pisati (GRUPPO OPERATIVO PRO DEFISCALIZZAZIONE PENSIONE IN BULGARIA) "si riconoscono il carattere, la preparazione e l'esperienza notevole sui temi e sulle problematiche sociali di Orietta. E perché no; anche le sue amicizie istituzionali in Italia. Crediamo sia un' ottima scelta per ricoprire il ruolo ora vacante. Adesso aspettiamo l'esito delle verifiche in Ambasciata e restiamo fiduciosi nel risultato".
A tal proposito, abbiamo raccolto alcuni commenti da Armiliato, la quale ha confermato l'apprezzamento per l'iniziativa. <<Grazie davvero a tutti coloro che ripongono fiducia nella sottoscritta. Garantisco fin da ora che, qualora la candidatura fosse accettata e diventasse quindi assunzione di ruolo, farò del mio meglio (ed un po’ di più) per tutti voi/noi e lo farò in nome di quei valori che sono innanzi tutto “disciplina ed onore”, così come sancisce la nostra Carta Costituzionale>>.