L'intervista all'esperto previdenziale Domenico Cosentino sul salario minimo, una misura al centro dell'attuale dibattito politico che sta facendo discutere.
Una realtà definita come triste e ben nota, ma nonostante ciò ancora lontana dall'essere risolta. L'attuale discussione parlamentare sul salario minimo avrebbe quindi risollevato una questione che in realtà attende risposta da molto tempo, riaccendendo il dibattito politico.
"L’introduzione, per legge, di un salario minimo, sembra essere una sfida della politica ai sindacati ma più in generale alle parti sociali. Invece dovrebbe essere una misura da perseguire uniti al fine di dare dignità ai lavoratori tutti. Ad oggi invece mi pare più una misura bandiera” rimarca l'esperto, facendo esplicito riferimento ai diversi tentativi di intervento effettuati dagli esecutivi precedenti.
Tra le soluzioni proposte da Cosentino c'è quindi la necessità di intervenire su tutte le componenti delle buste paga dei dipendenti, come ad esempio gli scatti di anzianità, le maggiori, le tutele per malattia, infortunio e maternità. Contemporaneamente è necessario intervenire sulla questione previdenziale, sia agendo sugli assegni pubblici che su quelli complementari. Con particolare attenzione alle situazioni di precarietà a vulnerabilità, agendo così concretamente sul lavoro povero.
L'intervista completa a Domenico Cosentino è disponibile al seguente link.
Nessun commento:
Posta un commento