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| Pensioni anticipate e APE |
Ultima curva per l'anticipo pensionistico di stampo sociale, ma prosegue anche il pressing politico per le altre misure di flessibilità, dall'APE volontaria a quella di stampo aziendale.
Dopo le ultime dichiarazioni del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti in merito alle tempistiche sui DPCM di APE sociale e volontaria, non si sono fatti attendere nuovi commenti politici. Tra i primi ad esprimersi troviamo il Presidente della Commissione lavoro alla Camera Cesare Damiano, che si augura una pronta soluzione della vicenda. "Siamo in forte ritardo e cresce la preoccupazione tra i lavoratori" ha dichiarato il Parlamentare all'Agenzia Ansa, ricordando che sono ancora molti coloro che risultano senza reddito in età avanzata, aspettando di poter andare in pensione.
Pensioni flessibili e APE volontaria, siamo all'ultima curva ma serve accelerare
In merito agli ultimi aggiornamenti, l'On Damiano ha quindi utilizzato la metafora "dell'ultima curva [...] Per non uscire di pista occorre accelerare e ci auguriamo che questo avvenga". Nel caso in cui vi fossero, al contrario, ulteriori ritardi, ci troveremmo davanti al fatto di bloccare migliaia di persone, rallentando il ricambio occupazionale. Il riferimento va anche all'APE volontaria, una possibilità di uscita che prevede criteri meno vincolanti dell'opzione "social", tutelata dalla legge. L'APE di mercato parte infatti dai 63 anni di età e 20 anni di contribuzione (più un assegno superiore di almeno 1,4 volte il minimo Inps - Circa 702 € al mese). Su tutte queste opzioni, il Parlamentare chiede di "recuperare il tempo perduto".
Gli ultimi aggiornamenti sulla pubblicazione dei decreti attuativi in Gazzetta Ufficiale
Stante la situazione, resta destinata a proseguire almeno nel breve termine l'attesa dei lavoratori per l'approvazione definitiva delle misure di pensionamento flessibile. Al momento il Decreto attuativo sull'APE sociale attende il via libera della Corte dei Conti, mentre quello sull'APE volontaria sta per essere inviato al Consiglio di Stato. Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori nel caso desiderino aggiungere un nuovo commento nel sito, mentre per ricevere le prossime notizie di aggiornamento vi ricordiamo d'iscrivervi alla nostra pagina "Riforma pensioni e lavoro" su Facebook.
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